Supply chain

La gestione informatizzata del ciclo di fornitura

La supply chain è la risposta a un mercato che, negli ultimi anni, è profondamente cambiato, trasformandosi in un contesto sempre più multicanale, mutevole e customer-centrico.
La catena di fornitura deve necessariamente plasmarsi su queste nuove esigenze di mercato e per farlo deve trasformarsi in digital supply chain.
L’ostacolo principale al raggiungimento di questo ambizioso obiettivo è rappresentato dalla tradizionale gestione cartacea dei documenti prodotti lungo tutto il percorso: una prassi che rallenta ogni procedura e ha un impatto negativo sull’efficienza dei servizi e sul time-to-market.

Come cambia la gestione documentale con la Digital Supply Chain

Non è una considerazione scontata: il cuore della catena logistica e produttiva sono proprio i documenti. Le pratiche da gestire, collegate ad altrettanti processi, sono tantissime: dalla gestione del ciclo dell’ordine ai documenti di trasporto, passando per fatture, contratti, pagamenti, certificazioni e fascicoli amministrativi.
Con la gestione documentale cartacea, però, non si riesce ad avere il pieno controllo di ogni attività e di ogni risorsa e ciò causa disservizi.
Applicare le logiche 4.0 alla supply chain, invece, significa ottimizzare la trasparenza e il valore del patrimonio di dati che si genera lungo tutto il processo. La gestione documentale della digital supply chain abilita infatti l’interconnessione, la visibilità e l’integrazione delle informazioni.

Vantaggi effettivi con la Digital Supply Chain

In ambito di firme elettroniche in generale, poiché le firme digitali e grafometriche abilitano la sottoscrizione da remoto di ogni documento, la loro applicazione agevola e velocizza ogni trafila approvativa e di trasmissione. Va da sé, inoltre, che dematerializzazione e digitalizzazione nella digital supply chain riducono in maniera considerevole il costo di carta, inchiostro e stampanti, così come lo spazio necessario per l’archivio e il tempo che le risorse devono impiegare nella attività amministrative.
Più visibilità e produttività con la digital supply chain.
Dematerializzazione e digitalizzazione delle informazioni offrono quindi al business, concrete opportunità di sviluppo. Il paradigma digitale consente infatti una tracciabilità (e, quindi, rintracciabilità) documentale impensabile nello scenario tradizionale fatto di faldoni, cartelle, fascicoli e ricerche manuali: gli operatori della filiera possono cercare informazioni e apportare modifiche in tempo reale, garantendo sempre la conformità dei dati.

Un’applicazione concreta: gli ordini elettronici

Nell’ambito della digital supply chain si inserisce la gestione degli ordini elettronici tra le aziende pubbliche del Servizio Sanitario Nazionale e le aziende loro fornitrici, attraverso il sistema NSO (Nodo Smistamento Ordini) gestito da SdI.
L'ordine elettronico – esclusivamente per il solo settore sanitario - via NSO, è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 ed è obbligatorio dal 1 febbraio 2020 per i beni e dal 1 gennaio 2021 per i servizi.
Le fasi principali del processo di public procurement e i documenti relativi agli ordini non potranno più essere scambiati con le modalità tradizionali, ma obbligatoriamente dovranno transitare dal NSO: un postino virtuale che smista e consegna, dopo attente verifiche, il documento al corretto destinatario.
Per rispondere alle esigenze di questo settore economico, Olsa informatica ha arricchito la propria piattaforma IBIDOC3 della sezione “NSO”, con l’obbiettivo di integrare e arricchire il proprio servizio con la gestione degli ordini per la consultazione e la successiva fase di riconciliazione con le fatture attive.



La gestione di questi documenti con la modalità descritta conferisce degli apprezzabili benefici a livello di costi e di efficienza dell’intero sistema: il documento nasce digitale e viene trasmesso esclusivamente nello stesso formato.

Accedi al portale IBIDOC3