Sottoscrivere da remoto i documenti informatici dando loro pieno valore legale: una possibilità garantita dall’utilizzo della firma elettronica digitale. Questo standard previsto dalla normativa italiana e parte della categoria delle firme elettroniche qualificate individuata dal regolamento europeo eIDAS, permette infatti di mantenere inalterate nel corso del tempo le caratteristiche del documento, oltre a rendere sempre identificabile il sottoscrittore. Peculiarità che rendono questa tipologia di firma un alleato indispensabile per lavorare a distanza, velocizzare i processi documentali e portare avanti la propria continuità operativa in qualsiasi situazione ci si trovi in piena sicurezza.
Firma elettronica è un concetto ampio, previsto dalla normativa europea rappresentata dal regolamento eIDAS, che include diverse tipologie di firma, che si differenziano l’una dall’altra per le caratteristiche tecniche e per il valore legale più o meno forte che attribuiscono ai documenti su cui vengono poste:
Mentre la firma elettronica è un principio giuridico generale, la firma digitale è una tipologia specifica di firma elettronica qualificata. Per evitare confusione, è bene sottolineare che i termini non sono sinonimi, ma individuano fattispecie totalmente differenti. Per spiegare il concetto in modo semplice, possiamo dire che firma elettronica è il termine che indica l’insieme di standard di cui fa parte la categoria delle firme elettroniche qualificate, alla quale appartiene la firma digitale che è uno strumento particolare con proprie caratteristiche. Si tratta, infatti, di una soluzione basata sulla tecnologia della crittografia a doppia chiave (detta anche asimmetrica). Le chiavi consistono in due diversi codici:
Dal punto di vista materiale, la firma elettronica digitale si presenta come un token o una smart card e viene fornita da provider specializzati e certificati da AgID, in grado di predisporre tutte le dovute misure tecniche richieste dagli alti livelli di sicurezza di questo standard di firma. L’utente potrà servirsene utilizzando un Pin che abilita l’inserimento della chiave privata, unicamente in suo possesso. È importante che tale codice non venga affidato ad altri e non sia trascritto, situazioni che pongono a rischio la sicurezza dello strumento.
Considerate le caratteristiche tecniche della firma digitale, risulta evidente quanto possa risultare comoda per la continuità operativa delle aziende. In pochi passaggi la si potrà applicare ai documenti ovunque ci si trovi e da qualsiasi dispositivo, anche mobile. Una condizione che semplifica notevolmente il processo di firma, rendendolo più rapido ed evitando costi come per esempio quelli legati alle trasferte organizzate apposta per sottoscrivere contratti o altri documenti.
Inoltre, dato che inverte l’onere della prova, risulta anche essere uno strumento sicuro per prevenire ed evitare spiacevoli situazioni come il ripudio di una sottoscrizione in seguito al cambiamento di idea della controparte. In questo modo, la firma elettronica digitale è una soluzione che offre tutele alla propria attività. Questo aspetto oltretutto si concretizza anche nella capacità della firma elettronica digitale di mantenere inalterati i documenti, i quali non potranno essere modificati, ripudiati e sarà sempre possibile identificare il firmatario.